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carabinieri_Doppio arresto da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Licata. In manette Felice Bonelli, 50enne del luogo, già noto alle Forze di Polizia, perché si è reso responsabile del reato di resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e guida senza patente perché revocata. In particolare i Militari dell’Arma, nel corso di un servizio di controllo sulla circolazione stradale, intimavano l’alt all’autovettura condotta dal Bonelli, il quale, con una manovra repentina, accelerava cercando di fuggire, configurando in tal modo il reato di resistenza. Immediatamente i Carabinieri si ponevano all’inseguimento del veicolo, che veniva poco dopo bloccato. L’uomo, sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di due coltelli a serramanico del genere vietato, posti sotto sequestro; anche l’autovettura veniva posta sotto sequestro in quanto sprovvista della copertura assicurativa obbligatoria. Dalle verifiche successive è stato accertato anche che il Bonelli non era in possesso di patente di guida in quanto revocata. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. Successivamente l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto disponendo nei confronti dello stesso la misura dell’obbligo di dimora e di firma presso la Polizia Giudiziaria.

Sempre i Carabinieri della Stazione di Licata, hanno arrestato Anna Maria Virgadamo, 31 enne del luogo, già nota alle Forze dell’Ordine, in atto sottoposta agli arresti domiciliari, in esecuzione dell’ordinanza di carcerazione emessa dall’ufficio esecuzione penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sciacca, per espiare la pena definitiva di anni sette, mesi cinque e giorni quindici di reclusione per cumulo di pene, perché ritenuta responsabile del reato di violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza, fatti commessi a Ribera negli anni 2007 e 2008.