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459839687_640“Se non avviene niente, lunedì non darò più conto a sirene o ad avvoltoi e venderò il titolo in altre sponde tenendo presente che ho aspettato più di un mese e mezzo da quando cioè ci siamo disinteressati e il nostro impegno si è esaurito. Quando noi siamo arrivati, abbiamo consegnato i soldi e fatto fronte a tutte le spese, per cui chi vuole farsi avanti oggi deve risarcirci di una parte dell’investimento altrimenti hanno sbagliato persona”. Questa la presa di posizione di Giuseppe Deni, patron del Licata calcio. L’imprenditore agrigentino per vendere il Licata vuole soldi, fino a sabato attenderà proposte serie dagli imprenditori licatesi ma poi sarà pronto a vendere il titolo ad altre piazze interessate (Gela o Canicattì?).