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Per fronteggiare la grave emergenza Idrica, il sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino, ha avviato la progettazione del dissalatore a Palma di Montechiaro.
“Il razionamento dell’acqua imposto dalle autorità competenti, per effetto di una pesantissima siccità, sta causando notevoli disagi e disperazione alla nostra comunità: sia ai cittadini che agli agricoltori – dice Castellino – Il servizio idrico è praticamente in ginocchio, infatti abbiamo turni di erogazione insostenibili: oscillano tra i 16 e 20 giorni. La situazione drammatica è comune in quasi tutta la regione, ieri infatti il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ed il suo Governo hanno richiesto lo “stato di emergenza nazionale. Ho rappresentato la drammatica situazione al Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare On. Nello Musumeci che ha dato subito massima disponibilità e concreta vicinanza”.
Il Sindaco Stefano Castellino si è subito attivato attraverso interlocuzioni istituzionali, con il Governo Regionale e l’Assessore Regionale Roberto Di Mauro, e con il Governo Nazionale ed in particolare con il Ministro Musumeci.
Prima delle festività pasquali insieme al Direttivo ATI, presieduto dal Sindaco Domenico Gueli, e del quale fa parte lo stesso Castellino, è stata richiesta l’immediata riattivazione dei dissalatori di Gela e Porto Empedocle, nonché la necessità contingente ed urgente della realizzazione del dissalatore a Palma di Montechiaro.
Concetto che è stato ribadito dal Sindaco, anche ieri, nella riunione tenutasi in Aula Giglia, alla presenza del Prefetto Romano, che ringraziamo per la concreta e costante azione a favore della nostra provincia.
“Stiamo già redigendo insieme agli uffici comunali il progetto del nostro dissalatore – continua Castellino – Un ringraziamento anche alla Giunta ed in particolare all’Assessore Rosario Provenzani che con passione ed abnegazione supporta e porta avanti l’iniziativa cercando di affrontare al meglio questa terribile emergenza.
Siamo già ad uno stadio avanzato, infatti, abbiamo già individuato il terreno pubblico, dove di fatto insiste un serbatoio che servirà da ausilio al sistema di dissalazione, e grazie alla sinergia con la Regione Siciliana e l’E.A.S, siamo stati già contattati da diverse società per la realizzazione dell’opera attraverso un progetto di finanza.
Sono altresi in fase di valutazione interventi immediati, attraverso nostri pozzi, con la collaborazione di Siciliacque che ringraziamo per la disponibilità e la collaborazione. Orgogliosi di servire la nostra comunità: uniti supereremo anche questa emergenza, scrivendo un’altra pagina di storia”.