Demolizioni, tribunale rigetta incidente d’esecuzione. Ruspe al Pisciotto

E’ stato respinto l’incidente d’esecuzione presentato dal legale di un ex proprietario di un immobile abusivo di contrada Pisciotto. L’immobile è acquisito al patrimonio indisponibile del Comune ed è inserito nella prima tranche di demolizioni disposte dalla Procura della Repubblica di Agrigento. Si tratta di un edificio ricadente in “Zona L” che rientra in un’area in cui vige il vincolo di inedificabilità assoluta, all’interno della fascia dei centocinquanta metri dalla battigia. Il giudice Agata Anna Genna nella sentenza ha sgombrato il campo anche da un’eventuale sopraggiunta prescrizione. “La demolizione non è neppure soggetta alla prescrizione quinquennale stabilita per le sanzioni amministrative”. Nel caso specifico di questa villetta di contrada Pisciotto per la quale è stato rigettato l’incidente d’esecuzione, si era espresso anche il dipartimento Lavori Pubblici e Urbanistica del Comune in merito a una nuova richiesta di sanatoria, affermando che “non sussistono motivi per un nuovo riesame, per cui la richiesta non può trovare accoglimento”. Alla luce del pronunciamento dei giudici del tribunale agrigentino, questa mattina è stato aperto il fronte al Pisciotto.