Riceviamo e pubblichiamo una nota di Vivere Licata e Vivere Polo di Agrigento sulla paventata chiusura del Cupa. E’ stata organizzata una raccolta firme.
Come ormai molti già sanno, la situazione del polo è drammatica e, se nulla si muoverà, esso rischia realmente di andare incontro alla chiusura. La scelta del commissario straordinario del Libero Consorzio di Agrigento, Alessandra Di Liberto (socio fondatore del CUPA con una quota pari a 750.000.00 euro l’anno) e della Camera di Commercio di Agrigento (socio fondatore con una quota pari a 50 mila euro l’anno) di recedere dal CUPA, impedisce ai soci dello stesso di riunirsi in assemblea dando, dunque, vita ad una situazione d’impasse che porterebbe, inevitabilmente, all’epilogo del polo. Si tratta di una superficialità inaudita che mette a repentaglio non soltanto la comunità studentesca agrigentina ma l’intero territorio che verrebbe privato di una delle poche realtà positive rimaste in quella che è l’ultima provincia italiana. Il CUPA, pertanto, sembra essere un peso per i soci che hanno revocato il sostegno economico-finanziario del Polo piuttosto che un presidio di cultura e di sviluppo per il nostro paese. Per questo motivo l’Associazione Culturale “Vivere Licata“, in collaborazione con le Associazioni Studentesche “Vivere Ateneo“, “Vivere Polo di Agrigento e R.U.N., saranno presenti in Piazza Progresso, i prossimi Sabato e Domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 17 alle 20, con un gazebo dedicato alla raccolta firme contro la chiusura del Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento (C.U.P.A.).
Il Polo deve essere salvato! Ma occorre necessariamente l’aiuto di tutti, vi aspettiamo numerosi!
Il Presidente di Vivere Licata e Vivere Ateneo Ivan Marchese
Il Presidente di Vivere Polo di Agrigento Liliana Ingiaimo
