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Stamattina presso il Palazzo di città si è riunita la Commissione sanità del comune di Licata, presenti il presidente della commissione il consigliere Domenico Sambito, i consiglieri Ortega Jenna, Di Franco Gabriella, Curella Angelo, Farruggio Martina, Morello Giovanni, il presidente del consiglio Giuseppe Russotto e il sindaco Galanti. Prima della seduta il presidente della commissione Sambito è stato invitato a constatare le condizioni dei vari reparti del nostro nosocomio con il commissario Zappia e l’onorevole Cambiano, il commissario ha tranquillizzato medici e presenti, informando che 20 pediatri sono in arrivo tramite concorso espletato e che non c’è nessun pericolo di chiusura del reparto di Licata dove i nuovi medici e infermieri, a causa di tempi burocratici, prenderanno servizio dal 1 marzo e nel frattempo rassicura che a copertura dei turni verranno mandati medici dagli altri presidi ospedalieri della provincia. Inoltre i consiglieri della commissione hanno fatto presente il grave problema del reparto di Ginecologia e Ostetricia dove a breve un medico andrà in pensione, una dottoressa si è trasferita in altra provincia senza che sia stata ancora sostituita e infine sembra che il dott. Li Calsi prenderà servizio in altra provincia, cosa che rammarica molto tutti i cittadini. Il dott. Li Calsi ha portato al nostro nosocomio avanguardia e stabilità, da 3 anni svolge un incarico di responsabile senza però averne incarico ufficiale e soprattutto senza avere i mezzi necessari per assicurare un servizio sicuro e continuativo, ma davvero non si riesce a mantenere un professionista eccellente nella nostra struttura? Ci si chiede se affidare l’incarico di responsabile di unità operativa semplice a Li Calsi non sarebbe doveroso e soprattutto come mai è così difficile assicurare i medici previsti da pianta organica così da evitare di mettere in situazione di pericolo il personale che per senso del dovere acconsente a svolgere turni estenuanti. La paura comunque per il reparto di ginecologia resta, visto che i medici in arrivo sono per pediatria e quindi tra 1 mese, se tutto va bene, si risolverà l’ammanco in pediatria ma rimarrà o addirittura si aggraverà la situazione in ginecologia. Stessa cosa per Cardiologia e per il pronto soccorso che ancora attendono una soluzione per il gravissimo ammanco di medici nei reparti. Si è un po’ stanchi di queste soluzioni provvisorie, la commissione alla luce di quanto esposto terrà monitorata la situazione per verificare se effettivamente le promesse verbali odierne verranno rispettate e se si troverà soluzione definitiva anche per gli altri reparti, inoltre il sindaco ha assunto l’incarico di organizzare una riunione invitando tutta la commissione e il commissario Zappia, così da avere un incontro diretto, augurandosi non sia necessario ulteriore intervento.