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IMG-20160405-WA0006La nota diffusa dal coordinamento No Peos dopo il vertice di Gela.

Si è regolarmente tenuto l’incontro del Coordinamento No Peos, a Gela presso i locali del Dipartimento Urbanistica alla presenza dell’avvocato Polizzotto, legale rappresentante degli interessi dei componenti il Coordinamento, dell’assessore Francesco Carità, del Comune di Licata, dell’assessore Francesco Salinitro, in rappresentanza del Comune di Gela, e dei responsabili dei Comitati No Peos di Gela, Butera e Licata, rispettivamente Maria Ferrera, Sivio Scichilone e Salvatore Licata. L’incontro è stato utile per fare il punto della situazione a pochi giorni della udienza presso il Tar del Lazio, che si terrà il 13 di aprile prossimo. E’ emersa, confermata e consolidata, la volontà di contrastare sempre più efficacemente la realizzazione di detto parco eolico che danneggerebbe oltre agli interessi di tutte le comunità rappresentate dal Coordinamento, anche l’Ambiente, la Biodiversità, la Pesca, il Turismo e sarebbe oltremodo lesivo del principio di autodeterminazione dei popoli. Tutti i presenti hanno sottolineato come appare incomprensibile e da censurare l’atteggiamento della Presidenza della Regione che seppur invitata più e più volte ufficialmente ad indire un incontro per promuovere ulteriori e più incisive azioni a contrasto di detto parco eolico si è mostrata sorda ed insensibile, mettendo a repentaglio la buona riuscita dell’azione di contrasto. Per sovrapprezzo abbiamo registrato, nell’ultima udienza del Tar la presenza dell’Avvocatura dello Stato a supporto delle ragioni del Ministero all’Ambiente, che poi sono quelle della proponente. Onestamente ci pare troppo! Continueremo questa nostra battaglia fintantoché non riusciremo a vanificare questo proposito speculativo e mortificante nei nostri confronti.

Il Coordinamento No Peos Golfo di Gela