Ecco il resoconto del primo incontro organizzato dal Comitato 16 febbraio.
Si è svolto l’incontro promosso dal comitato “16 Febbraio”, per ufficializzarne la nascita e programmare le iniziative necessarie a mantenere alta l’attenzione sulle problematiche riguardanti la SS 115. A rappresentare istituzionalmente i comuni di Licata, Gela e Palma di Montechiaro, presenti i presidenti dei civici consessi, Saverio Platamone, Giuseppe Fava e Salvatore Messinese. Presente anche in rappresentanza del Lions Club Calogero Castellino. L’incontro preseduto dall’Onorevole Maria Grazia Brandara e dal vice governatore della Sicilia, Mariella Lo Bello. Forti gli interventi di tutti i presenti i quali hanno elogiato la costituzione del comitato, ritenuto soprattutto dall’Onorevole Brandara, fondamentale per raggiungere determinati obiettivi. L’impegno ufficiale preso dai rappresentanti delle tre comunità, a questi c’è da aggiungere il comune di Butera, e dal rappresentante del governo regionale Mariella Lo Bello, è quello di spendersi nell’immediatezza nella ricerca dei fondi necessari alla manutenzione straordinaria del tratto interessato contestualmente attivarsi per ciò che concerne un ammodernamento dello stesso tratto, così come realizzato sull’Agrigento -Palma di Montechiaro. A tal proposito, eloquente l’intervento del dott. Castellino che ha posto evidenziato come i lavori realizzati sull’Agrigento-Palma di montechiaro, abbiano diminuito notevolmente gli incidenti. I presidenti del Consiglio hanno deciso congiuntamente di muoversi su una piattaforma comune che determini l’approvazione di un atto deliberativo di denuncia sulla grave situazione stradale delle nostre aree e in particolar modo della SS 115. Molto sentiti gli interventi dell’onorevole Brandara e del vice presidente Lo Bello, che hanno voluto ricordare Paolo e Sara, sentendosi vicini alle famiglie e al loro dolore, ma dalle loro dichiarazioni si evince anche la volontà di portare avanti le iniziative del comitato 16 Febbraio, e a questo viene chiesto di tenere alta l’attenzione anche mediatica sulla questione nella consapevolezza che solamente unendo le forze istituzionali e le associazioni, qualcosa si possa ottenere. Diretto l’intervento dei fondatori del comitato, che hanno manifestato il loro dolore per la perdita di due amici, e la loro determinazione a portare avanti una serie d’iniziative per non dimenticare e per dare giustizia non solo a Paolo e Sara, ma a tutte quelle vite spezzate in quella maledetta strada della morte.
All’incontro erano presenti i ragazzi di Radio Battente, che fin dall’inizio ha abbracciato questa causa, il comitato civico “Cantavenera”, Antonio Catania e i rappresentanti dell’associazione A Testa Alta, Piero Caico in rappresentanza della CNA, Alfredo Amato presidente della lega navale sezione di Licata, la Pro Loco con Pierangelo Timineri, il comitato “ Difendi Licata NO P.E.O.S.” con Toni Licata, e poi la presenza dei ragazzi che rappresentano il futuro di queste comunità. All’iniziativa non erano presenti, ma hanno manifestato la loro volontà di adesione al comitato, padre Totino Licata presidente dell’associazione “antiracket”, Paola Pisciotta rappresentante l’associazione AIDO.
