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depuratore di LicataNuovo intervento di Cittadinanzattiva sul depuratore di Contrada Ripellino.

Sul tema depuratore a Licata occorre evitare fraintendimenti e ragionamenti fuorvianti. La realizzazione della linea di scarico, comunemente denominata “Pennello a mare” è uno dei punti che, al momento impediscono la concessione dell’autorizzazione allo scarico da parte dell’ Assessorato regionale all’energia, ma seppur importante è quello che ci preoccupa di meno. Per assurdo potremmo già avere realizzato la condotta, ma se l’ impianto continuasse a non funzionare correttamente avremmo l’ assurdo di avere l’autorizzazione allo scarico, ma sposteremmo l’inquinamento a poco meno di tre chilometri dalla foce del fiume Salso. Non è possibile sostenere che la colpa principale del malfunzionamento sia legata alla pioggia ed al copioso arrivo di acqua piovana al depuratore dal quartiere Fondachello-Playa, perché se cosi fosse noi avremmo il problema 15/20 giorni l’anno, perché non più di tanto piove a Licata in un anno. In ragione di questo ragionamento siamo molto più interessati al ripristino del corretto funzionamento dell’ impianto. Vogliamo poter avere la certezza che i fanghi che si estraggono sono quelli proporzionati alla quantità degli abitanti della città. Vogliamo avere la certezza che, se alle 18 si ferma una pompa, un compressore, un ventilatore, vi sia un operatore che mette in marcia la sua riserva e se è venerdì, quella macchina non rimanga ferma fino al lunedì successivo. Vogliamo avere la certezza che, periodicamente e come prevede il decreto ministeriale e la clausola prevista nel disciplinare tecnico, vengano effettuate le analisi in loco per monitorare e correggere l’andamento depurativo dell’impianto. Vogliamo avere la certezza che tutte le stazioni di pompaggio siano funzionanti e regolarmente in marcia. Non è pretendere troppo, è solo chiedere quanto ci spetta e non solo perché riconosciamo al gestore il canone per il servizio che ci dovrebbe essere reso, ma per avere certezza della salubrità del nostro mare e delle nostre spiagge a tutela dell’ ambiente e della nostra salute. Sappiamo che la Magistratura vigila e continuerà a vigilare sul corretto ripristino dell’ impianto e questo ci rassicura, ma desideriamo che vi sia estrema chiarezza nell’opinione pubblica di quanto sta avvenendo sull’impianto di Depurazione della città.

Maria Grazia Cimino

Salvatore Licata