Pubblicità

depuratore di LicataNuovo documento della sezione locale di Cittadinanzattiva sul depuratore di Contrada Ripellino.

Vorremmo poter iniziare il nuovo anno con più serenità e con più soddisfazione, ma non possiamo. Ci inquieta, non poco, questo inspiegabile ed assordante silenzio di Ato Idrico di Agrigento e dell’assessorato all’Energia a proposito del nostro depuratore. Poteva essere comprensibile che ciò accadesse in presenza di bollettini di Arpa che davano esiti confortanti delle analisi in uscita dall’Impianto. Dal 21 di settembre scorso la situazione è nettamente cambiata e in un suo comunicato l’Arpa di Agrigento dichiara che l’impianto soffre di gravi “carenze strutturali e funzionali per le quali appare indispensabile che si proceda ad interventi di natura risolutiva” , ed ancora “ Si torna a sottolineare l’assoluta necessità di procedere a un adeguamento dell’intero impianto di depurazione che in atto è privo di autorizzazione allo scarico”. In ragione di ciò ci chiediamo ed i cittadini si chiedono: Cosa ancora si sta aspettando per dare seguito alle due lettere, partite dal Comune di Licata in data 31 marzo scorso dove, in una, si chiedeva la sospensione del canone di depurazione ed il rimborso dello stesso e nella seconda di dare attuazione ed adempiere a quanto previsto dall’art. 152, comma 2 e 3 del dlgv 152/06 che , per gravi e ripetute inadempienze contrattuali l’Ato idrico deve intervenire e sostituirsi al Gestore nella conduzione dell’ Impianto e se non lo fa l’Ato idrico, deve intervenire l’Assessorato. Nell’attesa che ciò avvenga, assistiamo alla moria di pesci e continuiamo ad assistere immobili ed insensibili a condizioni che determinano compromissione dell’ ambiente e pericolo per la salute pubblica? Noi pensiamo che non ci sia più tempo da perdere ed occorre agire al più presto, senza esitazioni ne tentennamenti e mettere sotto la lente di ingrandimento l’intero sistema fognario/depurativo della città.

Mariagrazia Cimino – Responsabile Provinciale TDM

Salvatore Licata – Referente per la valorizzazione e la difesa dell’Ambiente