Riceviamo e pubblichiamo una nota emessa dalle segreterie zonali di Cisl e Cgil sulla diga Gibbesi.
Esprimiamo viva soddisfazione per un primo significativo risultato sulla diga Gibbesi. La settimana scorsa, presso il Consorzio Gela 5 si è arrivati, con l’ apertura delle buste, alla preassegnazione dell’ appalto per la progettazione preliminare e definitiva della canalizzazione dell’ acqua della diga Gibbesi. A meno di sorprese dell’ ultima ora l’Ati che si è aggiudicato l’ appalto dovrà apportare delle modifiche all’offerta prodotta che è risultata vincitrice, dopodiché le verrà assegnato il lavoro. In 144 giorni si è impegnata alla consegna dei progetti di che trattasi e dopo occorrerà reimpegnarsi alla ricerca delle risorse necessarie per la realizzazione concreta della stessa. L’ impegno costante del dott. Mulè, funzionario regionale dell’ Assessorato alle risorse agricole, nonché nostro concittadino, l’ attenzione al problema mostrato dall’attuale assessore Cartabellotta ed ai tempi direttore del dipartimento Infrastrutture della Regione, unito alla tenacia ed alla costanza delle scriventi organizzazioni sindacali, (Cisl e Cgil di Licata), che non hanno mai smesso di pungolare e sollecitare l’ Amministrazione Comunale precedente ci ha visti arrivare al risultato odierno. Questa lunga rincorsa l’ abbiamo iniziata nel novembre del 2008 ed il primo incontro presso la III Commissione attività produttive è stato effettuato il 25 marzo del 2009. L’ iter ha subito degli stop, dovuti a variazioni organizzative regionali che ne vanificavano il lavoro fin li prodotto e si è dovuto ripartire di nuovo da zero. Rimane la soddisfazione di essere arrivati al risultato odierno che non è l’ arrivo di un percorso, bensì soltanto una tappa, che dovrà vedere a nostro parere altrettanta costanza ed altrettanta sinergia. Il comparto agricolo di Licata e del suo comprensorio, non può fare a meno di quell’acqua pubblica se vuole continuare ad avere l’ importanza che ha dimostrato di avere fino ad oggi ed un futuro ancora più strategico. Non ci si può sottrarre dal sottolineare che oltre ai ringraziamenti a tutti quelli che hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato, non ci soddisfa appieno la lunghezza dei tempi che sono occorsi per arrivare al raggiungimento della tappa. Se le opere pubbliche impiegano questi tempi per arrivare a destinazione noi faticheremo sempre a tenere il passo con la locomotiva dell’ Unione Europea e saremo sempre in affanno. Occorre snellire ed accelerare le procedure.
Cgil e Cisl di Licata – Onofrio Marino e Salvatore Licata
