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depuratoreRiceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa emesso dalle sezioni locali di Cisl e Cgil.

Le scriventi Organizzazioni Sindacali, Cisl e Cgil di Licata esprimono vivo disappunto, nell’ apprendere che nella Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia, n° 41, in data 6 settembre u.s. era pubblicato il decreto 1271 del 30 luglio c.a. da parte dell’ Assessorato dell’ Energia della Regione Sicilia, con il quale : “ Il dirigente generale del dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti ha disposto il diniego al gestore del servizio idrico integrato di Agrigento, Società Girgenti Acque S.p.A., , dell’autorizzazione allo scarico del refluo depurato dall’impianto di depurazione di c.da Ripellino a servizio del comune di Licata (AG)”. La Cisl e la Cgil di Licata, avevano avanzato richiesta di incontro con l’ Amministrazione Comunale di Licata, specifica per questo tema, già il 26 di luglio, la prima volta de visu ed il 28 di agosto, tramite un comunicato stampa che denunciava pubblicamente queste inadempienze del Gestore nella conduzione del Depuratore e della relativa rete fognaria, che hanno portato la Regione ad emettere il decreto di diniego allo scarico. E’ finita anche la proroga, alla deroga, della direttiva 271 della U.E. e siamo in piena infrazione. Non ci sarà da stupirsi se verrà comminata una salatissima multa alla Regione Sicilia e con essa anche al Comune di Licata. Oltre al danno anche la beffa. La città di Licata ha tante criticità, ecco perché secondo noi, occorre andare per priorità. Il Depuratore ed il Servizio Idrico Integrato per noi sono una criticità e quindi una priorità. Ve ne è un’ altra all’ orizzonte e si chiama “ Zona Franca per la Legalità”. Questo Sindacato si augura di non perdere ulteriore tempo e non perdere le occasioni che strada facendo si presentano. La città non può permetterselo.

Cisl e Cgil di Licata – Salvatore Licata e Onofrio Marino