Chiarimenti di Palazzo di Città in merito al sorteggio degli scrutatori per le Europee

Allo scopo di porre fine alle sterili ed inutili asserzioni relative alla nomina degli scrutatori che faranno parte dei 42 seggi elettorali del 25 maggio per il rinnovo del Parlamento Europeo, l’Amministrazione comunale interviene per illustrare quelle che sono stati gli adempimenti e le modalità eseguite per garantire il massimo della trasparenza nelle operazioni di scelta degli scrutatori. In data 28 aprile 2014, l’Ufficio Elettorale, a mezzo pubblico manifesto, ha avvisato la cittadinanza, per poter assistere,  sul fatto che il 2 maggio, alle ore 10,00, presso la sala consiliare si sarebbe tenuto il sorteggio per la scelta degli scrutatori tra quelli iscritto all’albo unico, in giacenza presso il suddetto ufficio, dove è visionabile e consultabile,  composto da 3.631 nominativi. Al sorteggio, eseguito pubblicamente alla presenza della Commissione Elettorale Comunale, composta dai consiglieri comunali Violetta Callea, Gaetano Piccionello e Giuseppe Peruga, e  presieduta, per l’occasione, dall’assessore Giusy Marotta, appositamente delegata dal vice sindaco, Angelo Cambiano,  hanno, complessivamente assistito appena cinque cittadini, oltre a diversi vigili urbani in servizio. Il sorteggio, avvenuto mediante l’estrazione tra le 3.631 schede riportanti altrettanti numeri, posti in ordine cronologico da 1 a 3.631, è stato materialmente effettuato da uno dei cittadini presenti  in aula. Massima trasparenza, quindi, dimostrabile dai fatti e dagli atti, che non giustificano affatto ogni illazione in merito alla regolarità del sorteggio.