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foto operazione 14Ha risposto alle domande che le sono state poste dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, durante l’interrogatorio di garanzia, Caterina Federico, la licatese posta ai domiciliari al termine dell’inchiesta “Catene Spezzate”. La donna, difesa dal legale Vincenzo Di Cara, ha respinto le accuse professandosi estranea ai fatti che le vengono contestati. Dopo l’interrogatorio, la donna rimane ai domiciliari. E’ possibile che il suo legale possa ricorrere al più presto al Tribunale del Riesame di Palermo, chiedendo l’annullamento della misura e la scarcerazione dell’indagata.