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1470382_10202133720458698_2051961932_nInizia alla vecchia Fiera di Milano il nuovo corso del Pd targato Renzi. Presenti mille delegati e 700 giornalisti accreditati. Gli ex big del partito in platea e la nuova generazione che lo guiderà – Renzi segretario e Cuperlo presidente – sul palco. Si inizia con l’Inno di Mameli che vede Renzi e Letta uno accanto all’altro. Poi con l’intervento del segretario uscente Guglielmo Epifani che ha ottimamente traghettato il partito in questi mesi sino alle primarie dell’8 dicembre scorso. Epifani ha augurato alla nuova classe dirigente di costruire un’Italia più giusta e più coesa. Il premier Letta, intervenuto subito dopo, ha parlato delle condizioni di forte disagio da cui nasce la protesta dei forconi, ma ha tenuto a rimarcare le distanze del popolo del Pd da quelli che, all’interno del movimento, hanno attaccato gli ebrei, dai militanti di Casa Pound  e dalle forze politiche che ai forconi “lisciano il pelo”.

1470279_10200808752411300_1565504641_nÈ toccato quindi a Matteo Renzi, dall’8 dicembre neo segretario del Pd, prendere la parola e infiammare la platea con un discorso forte e da leader già consumato. Il sindaco di Firenze ha sfidato Grillo sul terreno delle riforme. Noi rinunciamo subito ai rimborsi ai partiti – ha detto Renzi – a condizione che tu t’impegni a votare una nuova legge elettorale, l’abolizione del Senato e delle province.

Presenti all’assemblea nazionale del Pd il nostro concittadino Daniele Cammilleri, i sindaci di Gela e di Agrigento: Fasulo e Zambuto. Tutti delegati eletti alla loro prima assemblea nazionale. Grande soddisfazione per l’avvocato Daniele Cammilleri che rappresenterà Licata nell’importante organismo del partito e che sta già vivendo con grande entusiasmo e passione politica questa nuova, inedita avventura.