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Conferenza CambianoE’ un sindaco Cambiano a tutto campo quello che ha parlato in esclusiva al giornale “La Sicilia” prima di Natale. Quattro i temi trattati: bilancio, demolizioni, turismo e rifiuti.

Sindaco, si avvicina la discussione del Bilancio di previsione 2016 in Aula. Cosa si sente di dire al Consiglio comunale?

Per il 2016 dovremmo aver rispettato i vincoli di finanza imposti dalla normativa sull’armonizzazione. Il nuovo bilancio contiene somme per progettazione, bonifica dall’amianto e randagismo oltre ad aver cercato di non ridurre i servizi per la collettività. Tutti conosciamo la grave situazione economico-finanziaria dell’Ente. Nel settembre 2015 ho comunicato la situazione dell’Ente con un disavanzo di 20 milioni di euro. Malgrado questa condizione debitoria grave abbiamo lavorato per rimettere in sesto i conti del Comune. Malgrado lo sforamento del patto di stabilità, nel 2016 abbiamo programmato attività e iniziative cercando di non gravare sui cittadini. Abbiamo ridotto la spesa pubblica, per esempio destinando l’ufficio di collocamento in un locale comunale (quello di contrada Olivastro) mentre prima pagavamo 40mila euro di affitto annui per un edificio privato.

Demolizioni, come prevede sarà il 2017?

Questo è un tema spinoso per due ordini di ragioni: uno perché è stato fatto passare il messaggio che si tratta di una demolizione Pisciotto (2)scelta politica quella di demolire immobili abusivi con sentenze passate in giudicato e così non è. L’altro per l’assenza di prese di posizioni della politica tutta: ci tengo a riportare il mio stato d’animo che è quello di un sindaco che si vede addebitare responsabilità di trenta anni a questa parte di ciò che non è stato fatto sull’abusivismo edilizio. E’ un obbligo di legge inserire somme in bilancio per gli immobili acquisiti al patrimonio comunale. Non è un piacere demolire ma la politica dovrebbe assumersi le proprie responsabilità intervenendo su un argomento che necessita di attenzione. Si sta intervenendo tardi su sentenze di trent’anni.

Gestione Rifiuti, house o affidamento esterno?

Siamo in ritardo sulla programmazione prefissata. La nostra idea rimane quella che la gestione in house porti dei Raccolta rifiuti 5 sett.benefici alla collettività. Idea avallata da relazioni e studi tecnici competenti. A febbraio eravamo pronti per procedere alla gestione in house ma alcuni consiglieri comunali hanno revocato la precedente proposta di delibera cambiando repentinamente idea e votando per l’esternalizzazione malgrado un parere negativo dei revisori dei conti e del dirigente Finanze. Dopo l’ordinanza 6Rif, anche la Srr ha valutato che per Licata la scelta più conveniente e più efficiente è quella della gestione in house ma anche lì la procedura non è stata portata avanti. Qualche mese fa abbiamo deciso di uscire dalla gestione fallimentare della Dedalo Ambiente e a parità di servizio (scadente) oggi c’è un risparmio di 100mila euro al mese.

Chiudiamo con il turismo, che prospettive vede per la città nel 2017?

Credo che il nuovo anno possa essere quello della svolta per il settore turistico licatese. C’è fermento. Registriamo l’interessamento per il nostro territorio di tour operator mondiali che si avvicinano per la ricchezza e la bellezza delle 15400988_888846434586092_2837119583727706898_nnostre coste. Nel 2017 verranno realizzate  diverse strutture ricettive medio-piccole che andranno ad incrementare la nostra capacità ricettiva. L’aspetto più importante è l’intesa raggiunta con Thomas Cook, colosso del turismo che ha già contemplato un operativo voli sull’aeroporto di Comiso assegnando Licata a quattro mercati importanti. Ragion per cui nel 2017 ospiteremo 450/500 turisti a settimana nelle nostre strutture ricettive e si sta programmando un city-walk per far apprezzare le bellezze e le ricchezze del nostro territorio. Sappiamo che c’è tanto da fare a livello di decoro della città ma stiamo lavorando su diversi fronti per migliorare le condizioni e la qualità della vita dei licatesi.