Domenica scorsa, l’Archeoclub di Palma di Montechiaro ha organizzato una escursione presso il complesso monumentale del Calvario alla quale hanno partecipato, oltre ai soci, numerosi appassionati e cultori dell’arte e della storia di Palma.
Al nutrito gruppo di partecipanti si è unita anche l’amministrazione comunale con il sindaco Pasquale Amato, il vicesindaco Daniele Balistreri e l’assessore Dario Augugliaro, che ha manifestato attenzione verso l’iniziativa.
“Palma – ha dichiarato Amato – sta tentando di valorizzare il proprio patrimonio paesistico, monumentale e culturale. Per raggiungere questi obiettivi abbiamo bisogno dell’attività sussidiaria che amatori, appassionati e volontariato potranno garantire ed oggi la speranza per la sezione monumentale è ben riposta sull’archeoclub locale, vista la partecipazione che per questo incontro è riuscito a garantire. Di fronte a questo risultato non possiamo che ringraziare la sezione locale e il prof. arch. Piero Fiaccabrino presidente, per la passione mostrata oggi ma anche per le prospettive che ci potranno offrire”.
Allo scopo di promuovere e rilanciare lo sviluppo culturale e turistico della cittadina, l’Archeoclub, in piena sinergia con il Comune, sta pianificando eventi finalizzati alla divulgazione delle grandi potenzialità storiche e culturali della città. In quest’ambito si inserisce la programmazione di un itinerario di visite, distribuite in due giornate, di alcuni luoghi religiosi di grande interesse. Tra questi la chiesa di santa Rosalia, l’oratorio del SS. Sacramento con la sottostante cripta dotata di sedili-colatoi per l’imbalsamazione delle salme, l’Oratorio della Madonna del Rosario.
“Le escursioni nei siti – ha dichiaratoPiero Fiaccabrino, presidente dell’archeoclub palmese –costituiscono un primo e necessario passo verso una più intensa ed incisiva attività di divulgazione che si traduca in costante e ininterrotta fruizione di questi luoghi, da parte di tutti i cittadini. La piena disponibilità dell’Amministrazione Comunale ad una fattiva azione di riappropriazione del nostro passatorappresenta un fatto di grande importanza per la concretizzazione di progetti e proposte che, altrimenti, rischierebbero seriamente di essere vanificati”.
