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pozzi in fase di autorizzazioneFacendo seguito agli impegni assunti in occasione dell’incontro organizzato da Greenpeace, tenutosi a Licata il 10 ottobre, il Commissario Straordinario Dario Cartabellotta, assumendo i poteri della Giunta Municipale, con proprio atto deliberativo N° 171 dichiarato immediatamente esecutivo, ha approvato la proposta di deliberazione prodotta dall’ANCI Sicilia con la quale si chiede al Presidente del Consiglio dei Ministri di rivedere l’art. 38 della norma del decreto legge n° 133, noto come decreto “Sblocca Italia”. Si tratta dell’articolo con il quale è previsto il rilascio di una concessione unica per ricerca e coltivazione in contrasto con la distinzione tra le autorizzazioni per prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi, e applica impropriamente ed erroneamente la valutazione ambientale strategica e la valutazione di impatto ambientale, a danno della tutela dell’ambiente e dell’a biodiversità, in pieno contrasto con al direttiva off shore 2’13/13/UE e la nuova direttiva 2014/52/UE sulla valutazione di impatto ambientale che l’Italia è obbligata a recepire. Lo stesso argomento, sarà inoltre, oggetto di discussione ed approvazione, in occasione della seduta di Consiglio comunale convocata per giorno 6 novembre alle ore 18,30. Intanto, nel pomeriggio di oggi, a seguito di quanto concordato nella riunione tenutasi a Licata, il Presidente del Consiglio comunale, Saverio Platamone, ed il consigliere Angelo Iacona, parteciperanno ad un incontro di coordinamento dei Comuni siciliani contro le trivellazioni nel Canale di Sicilia e contro l’art. 38 del citato decreto legge, indetto dall’ANCI Sicilia ed in programma a Noto.