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antenna playaI Consiglieri Comunali Angelo Iacona,  Violetta Callea e  Ildegardo Sorce del gruppo consiliare “Ora Licata Lab”, hanno presentato un’interrogazione scritta concernente l’installazione delle antenne di telefonia mobile a Licata. Dopo avere  posto in evidenza il problema dell’inquinamento elettromagnetico, per il quale ancora “permangono molto dubbi sul fatto che le antenne di telefonia mobile e i ripetitori non facciano male alla salute” si legge testualmente nel documento, e che “il  legato alla presenza delle antenne di telefonia mobile nella nostra città è diventato sempre più pressante”gli interroganti hanno chiesto di sapere quali iniziative intenda assumere l’Amministrazione a tutela della popolazione , al fine di evitare l’esposizione della stessa  a fonti di inquinamento elettromagnetico” e se la stessa non ritenga opportuno: rendere pubblica la situazione relativa alla distribuzione complessiva delle antenne di telefonia mobile, ripetitori, radiotelevisivi, e impianti simili sul territorio di Licata con particolare riferimento a quelli già esistenti  e a quelli in via di installazione e realizzazione nel centro abitato, delle condizioni contrattuali praticate, con connessi benefici privati e rischi per la popolazione; mettere il Consiglio Comunale nelle condizioni di approvare e adottare un piano comunale aggiornato delle antenne di telefonia mobile, uno strumento indispensabile al Comune  per gestire e coordinare le richieste di nuove installazioni provenienti dai gestori telefonici, in un dialogo aperto con i cittadini, senza soccombere allo strapotere dei gestori e regolamentando una volta per tutte la distribuzione delle antenne; avviare in tempi brevi  una ricognizione tesa alla bonifica dei siti inquinanti,  al fine di spostare in un’area comunale extraurbana, ripetitori, antenne di telefonia e impianti di radiodiffusione, un’area lontana da civili abitazioni e  soprattutto da siti sensibili quali scuole, strutture sanitarie e sportive, case di riposo per anziani, strutture religiose, ricreative  e sociali.

I consiglieri Iacona, Callea e  Sorce,  a sostegno di quanto chiesto,  hanno rilevato che il Consiglio Comunale di Licata,  con delibera n. 22 dell’08.03.2001 ha approvato lo schema di regolamento per l’installazione degli impianti per la rete di telefonia cellulare e per le antenne radiotelevisive e che successivamente  il Comune di Licata ha adottato una variante al P.R.G. con delibera  del Consiglio Comunale n. 33  del  13 giugno 2002 avente ad oggetto  “ localizzazione area per antenne emittenti onde elettromagnetiche; che la seconda sezione del Tar di Palermo, appena un anno fa, ha accolto le richieste di un comitato di cittadini licatesi annullando i provvedimenti amministrativi con i quali era stata autorizzata l’istallazione di un’antenna di telefonia mobile in via Vitruvio, ritenendo, il Tribunale Amministrativo,  che i cittadini residenti vicino all’area d’istallazione dell’antenna hanno la legittimità a ricorrere contro i provvedimenti autorizzativi e che, finalmente, hanno la possibilità di difendersi contro le multinazionali della telefonia mobile; che il numero e la dislocazione delle antenne telefonia mobile soddisfano le esigenze di carattere pubblico e sarebbero già più che sufficienti, e che si rende necessario, dunque ,  fermare l’eventuale  proliferazione selvaggia delle antenne nel centro cittadino e nel contempo garantire l’erogazione del servizio di telefonia mobile salvaguardando però la salute dei cittadini; ed infine che la normativa nazionale in materia  ha fissato i limiti di esposizione e i valori di attenzione, ha sancito le norme per la protezione dalle esposizioni ai campi elettromagnetici e per  la tutela della salute e la salvaguardia dell’ambiente dall’inquinamento elettromagnetico.