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museoLa situazione dei principali beni monumentali ed archeologici di Licata è stata al centro dell’attenzione nel corso di un incontro, voluto dall’Amministrazione comunale, tenutosi al Palazzo di Città. All’incontro, per il Comune hanno partecipato il sindaco Angelo Balsamo, il suo vice, Angelo Cambiano, e gli assessori Chiara Cosentino e Giusy Marotta; mentre per la Sovrintendenza hanno partecipato gli architetti Agrò e Di Franco. Per quanto concerne l’apertura del museo civico e della pinacoteca, si è avuta conferma che già da tempo la Sovrintendenza ha appaltato l’allestimento delle sale e che per ottobre tutto dovrebbe essere pronto. In merito alla riapertura di Castel S. Angelo e della sottostante area archeologica, per renderli nuovamente fruibili al pubblico, è stato evidenziato che  sono necessari interventi di disinfestazione e di rimozione delle sterpaglie,  di manutenzione di alcuni tratti della strada di accesso si due importanti siti, e altro personale per garantire l’apertura per l’intera giornata.  A tal fine, dopo l’incontro l’assessore ai lavori pubblici, Cosentini, ha già effettuato un sopralluogo per riferire al Sindaco sullo stato di fatto e adottare i provvedimenti necessari. Analogo intervento di disinfestazione e diserbo è stato chiesto anche per l’ipogeo dello Stagnone Pontillo. I rappresentanti della Sovrintendenza hanno invitato l’Amministrazione ad attenzionare le bifore chiaramontane dell’ex convento del Carmine, che necessitano d intervento di sistemazione; hanno informato che il FEC (Fondo Edifici di Culto, istituito con legge n° 222/4985, gestito dal Ministero dell’Interno attraverso l’apposita Direzione Centrale) ha finanziato l’intervento di ristrutturazione del tetto della Chiesa di San Francesco, per la cui riapertura è però necessario sollecitare la Curia ad intervenire per un intervento di restauro interno; e, infine, hanno esternato la disponibilità della stessa Sovrintendenza a mettere a disposizione del Comune il materiale didattico e i supporti necessari per la promozione dei siti. L’incontro, proficuamente andato per le lunghe è stato aggiornato a data da destinarsi per la prosecuzione dell’analisi dello stato di fatto dei monumenti sulla cui valorizzazione la città punto per lo sviluppo turistico – culturale.