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DLa notizia peggiore è arrivata: c’è stato inquinamento sulla sponda sinistra della Foce del Fiume Salso. E’ questo l’esito delle analisi eseguite dai medici del dipartimento provinciale dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale a cui sono stati sottoposti i campioni di acqua prelevati lo scorso 5 aprile. La chiazza nera che ha colorato per un largo tratto il mare antistante la foce è stata generata infatti da una dispersione incontrollata di fanghi, termine tecnico per indicare il trattamento dei rifiuti organici umani lavorati dall’impianto di depurazione di Contrada Ripellino, di proprietà del Comune ma sotto la gestione di Girgenti Acque. Ad eseguire i primi accertamenti nel corso di un blitz sul posto furono l’Ufficio Circondariale Marittimo diretto dal Tenente di Vascello Luca Montenovi, cui spetta la competenza demaniale, e gli agenti del comando di Polizia Municipale di Piazzale Libia agli ordini del commissario Giovanna Incorvaia. “Questo è il risultato della mancanza di investimenti nel corso degli anni da parte del gestore – spiega il vicesindaco Angelo Cambiano – stiamo valutando le azioni da mettere in campo per risolvere il problema e tra queste c’è anche la possibilità di riprendere la gestione delle reti e del depuratore”. La Capitaneria di Porto ha già provveduto a comminare una sanzione amministrativa nei confronti di Girgenti Acque (gestore del depuratore) da quattordicimila euro.