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Un giovane e svogliato commissario di polizia viene inviato al suo primo incarico in una piccola cittadina del Sud della Sicilia. Ha tre passioni che nulla hanno a che fare con il suo lavoro. Non appena arrivato, distrutto dal classico caldo estivo che attanaglia l’Isola, succede un fatto che mai si sarebbe aspettato, dopo pochi giorni dall’assegnazione della sede. Il dottore Alfonso Di Giacomo si trova ad affrontare, con ben poco entusiasmo, un’indagine che vuol concludere il più presto possibile ed i suoi sviluppi che non sono per niente scontati. Ruota attorno a questo funzionario di polizia, poco più che trentenne, all’ispettore capo Carmelo Geraci e ad alcuni personaggi che via via emergono nella trama il romanzo d’esordio di Alfredo Quignones, dal titolo “La rottura di tempo” (Frascati e Serradifalco editore, pagg. 197, €16,00) che verrà presentato in anteprima a Palermo, giovedì prossimo, alle 18, a “Interno 65” (via XX Settembre 65) in un dialogo con il giornalista Roberto Ginex. L’autore è un ingegnere idraulico che vive tra Palermo e Licata e che ha deciso di dedicare la sua vita all’azienda agricola di famiglia, che si trova appunto nell’Agrigentino. Tra la produzione di vini ed olio extravergine d’oliva, distribuiti in diverse aree dell’Europa e degli Stati Uniti, e la passione per la politica, c’è anche la passione per il cinema e per la scrittura. Girando proprio tra le province di Palermo ed Agrigento, nei lunghi percorsi in auto, è stato accompagnato dalle vicissitudini dei suoi personaggi, finiti in un giallo capace di sorprendere fino a spiazzare il lettore. Il commissario Di Giacomo, più che alle investigazioni, è interessato alle attenzioni verso l’universo femminile considerato che la sua vita sentimentale non è ancora chiara e definita. Una “rottura di tempo” arriverà a sconvolgere vite, esistenze ed abitudini, a travolgere ogni cosa per poi tutto tornare ad allinearsi secondo un nuovo ordine. In questa ansia di cambiamento, riuscirà il giovane protagonista a mantenere le proprie convinzioni e quello stile di vita che l’ha finora contraddistinto? Luoghi, incontri, circostanze lo metteranno a dura prova e soprattutto su una figura si soffermerà ogni suo pensiero. E non è detto che per lui sia un bene.