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Massimo-Di-Marco-nuovo-comandante-capitaneriaAttraverso le sue massime istituzioni municipali, il Commissario Straordinario Maria Grazia Brandara e il Presidente del Consiglio comunale, Saverio Platamone, la città di Licata scende ufficialmente in piazza per condannare l’aggressione subita dal Comandante della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle, capitano di Fregata Massimo Di Marco, ad opera di familiari amici e colleghi di due pescatori ai quali poco prima gli uomini della Capitaneria avevano contestato delle irregolarità.
“Quando stamani ho guardato i giornali ed ho visto la notizia relativa all’aggressione subita dal Comandante della Capitaneria di Proto di Porto Empedocle, i cui uomini hanno avuto il “solo torto di contestare” delle irregolarità a uomini della locale marineria, sono rimasta letteralmente basita – dichiara il Commissario Straordinario del Comune Maria Grazia Brandara – Mai, a mia memoria si era arrivato a tanto. E ciò oltre che accrescere ulteriormente la nostra preoccupazione di gestori della cosa pubblica e ci induce a condannare il gravissimo episodio. Una decisione delle autorità si può non condividere, contestare, ma con i mezzi previsti dalla legge, mai con la violenza. Al Comandante Di Marco, e a tutti i suoi uomini, va la mia personale solidarietà e quello della città di Licata che al momento mi onoro di rappresentare”.

Anche il Presidente del Consiglio comunale, Saverio Platamone, dopo avere espresso vicinanza e sostegno al Comandante della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle e l’augurio di una completa ristabilizzazione fisica, “condanna il gravissimo episodio avvenuto all’interno degli Uffici della Capitaneria di Porto, segnale sempre più evidente di una crescente forma di disagio sociale che seriamente rischia di compromettere il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica”.