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Mentre la ripresa delle demolizioni è stata fissata per mercoledì 26 aprile, una delegazione licatese composta dal sindaco Cambiano, dal Presidente del Consiglio Carmelinda Callea, dagli assessori La Giglia e Damanti e dai consiglieri comunali Di Franco, Ferraro, Violetta Callea, Sciria, Sica, Iacona, Carità, D’Orsi, Federico, Scrimali, Munda e Francesco Moscato è stata ricevuto a Palazzo d’Orleans dal Governatore Crocetta e dai deputati regionali Panepinto e Maggio.

Crocetta ha confermato che l’iter avviato per arrivare ad una moratoria che possa portare allo stop delle demolizioni è in itinere, sotto forma di proposta di legge. “Non si tratta di una sanatoria – le parole del presidente – ma di un piano di razionalizzazione delle coste. Stiamo lavorando ad una pianificazione integrata che consenta di avere un quadro organico delle coste che rispetti le linee guida fornite dalla Regione”. Il testo definitivo sarebbe già pronto e se ne attende solo “l’incardinamento” che dovrebbe avvenire nei primi giorni di maggio. Crocetta non ha parlato di sanatoria – respingendo le accuse mossegli la scorsa settimana da Legambiente – ma di piani di recupero di quanto già esistente e di riorganizzazione delle coste.