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IMG_1182In occasione del Convegno tenutosi sabato scorso presso l’Istituto Tecnico “Filippo Re Capriata”, il Commissario Straordinario Maria Grazia Brandara ha lanciato una campagna Social Antidiscriminazione denominata “5 secondi per pensare-5 parole per non discriminare“. L’iniziativa, che proseguirà in altre quattro scuole del territorio, coinvolge gli alunni delle scuole superiori chiamati a partecipare ad un concorso via Facebook, ad uno scambio selfie ed un esperimento gaming. “Nell’uso quotidiano di smartphone, pc e tablet – spiega il Commissario- sappiamo che bastano solo 5 secondi per scrivere un messaggio, se però si scrive senza pensare, si corre il rischio di usare parole o frasi fuori luogo e magari incorrere nella discriminazione. Ecco perché la campagna si intitola 5 secondi: 5 secondi per pensare, 5 parole per non dimenticare. Se utilizzati correttamente, i 5 brevi secondi possono dar luogo a 5 parole contro la discriminazione (di genere, di sesso, di religione, di razza o etnia e di età). La vita non è un sms o un’applicazione social, non bastano dunque 5 secondi per pensare, occorre fermarsi e ragionare”. Il progetto verrà realizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione culturale “Agorà delle Donne” e sarà possibile partecipare in due modi: scattando un selfie e condividendolo sulla pagina ufficiale della campagna con lo scopo di dire no ad ogni forma di discriminazione; scrivendo una propria frase fatta solo di 5 parole, contro ogni forma di violenza o discriminazione. A fine marzo verrà scelta la frase più adatta a rappresentare il senso della campagna e per questo verrà creata una targa da affiggere al Municipio di Licata.