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Claudio Fava, candidato alla presidenza della Regione, ha detto ieri ad Agrigento: “La Sicilia è una terra preziosa per le risorse che possiede ed è stata umiliata (…) L’aspetto etico, vogliamo spiegare a Musumeci, Crocetta e Miccichè, non passa per i certificati penali, ma dalla qualità di esprimere una proposta politica, dalla storia dei candidati, dalla certezza che non abbiano partecipato, a fianco dei governi Lombardo e Cuffaro, al saccheggio delle risorse siciliane (…) Non ho sentito Crocetta spendere una parola sulla sanità, cioè sulla peggiore riforma che abbiano conosciuto i siciliani sulla loro pelle… Si rappresenta il passato quando su queste cose si tace”. Non dimentica i giovani Fava nel suo discorso: “Sessantamila ragazzi che se ne sono andati e che sono tornati a raccontarci un’emigrazione che non conoscevamo dagli anni ’60 … Vogliamo una Sicilia dove i ragazzi tornino per starci bene”.