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Quando l’anno didattico è ormai agli sgoccioli, sembrano essere maturi i tempi per avviare il servizio nelle scuole dell’infanzia sotto la gestione comunale. Il corposissimo ritardo è scaturito dalla mancata approvazione del bilancio di previsione votato favorevolmente dal Consiglio comunale solo una manciata di giorni fa. L’attualità è contenuta in una determina dirigenziale del dipartimento Affari Generali con il quale viene reso noto l’impegno di spesa per garantire la copertura finanziaria alla refezione scolastica per il periodo compreso tra marzo e aprile. I tempi strettissimi non permettono di seguire la procedura aperta prevista dal Codice dei contratti utilizzata in casi come questo. E pertanto si è deciso di utilizzare un altro tipo di assegnazione della mensa. Trattandosi di un affidamento per una somma inferiore a 40mila euro, si sta procedendo pertanto con la formula dell’affidamento diretto