L’8 e il 9 novembre, in occasione dell’apertura del monastero delle benedettine e del cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria ai fratelli Maria Isabella e Cesare Crescimanno di Capodarso, ultimi discendenti della famiglia Tomasi, avrà luogo PalmArt – Arte e cultura nei luoghi del gattopardo, le cui iniziative sono state illustrate in una conferenza stampa.
PalmArt, come spiegato dall’architetto Alfonso Di Vincenzo e Gisella Vizzini, consisterà in un percorso di circa 500 metri che va dal Palazzo ducale al Palazzo degli Scolopi, in cui sarà realizzata un’isola pedonale. Il percorso sarà adeguatamente arredato per farne il salotto della città. Il percorso avrà due entrate turistiche, dove saranno allestiti degli info point dai volontari della Misericordia. In piazza Santa Rosalia sarà allestito un maxischermo dove saranno proiettate, tra le altre, le immagini del film il Gattopardo. Presso la villa comunale saranno allestiti degli stand dove poter degustare i prodotti tipici. In piazza Vittorio Emanuele sarà collocato un teatro all’aperto in cui si esibiranno dei cantastorie. Piazza Provenzani sarà il cuore dell’evento in quanto sede del Monastero di clausura delle Benedettine che eccezionalmente i volontari dell’Archeoclub, guidati da Piero Fiaccabrino, apriranno al mondo. Gli angoli della stessa piazza saranno dedicati alla Madonna del Castello, con proiezioni di immagini e distribuzione del pane, il tutto allietato dai cantastorie. Largo Toselli sarà dedicata agli stand delle associazioni, mentre in piazza Matteotti si esibiranno i gruppi folkloristici e, nell’ex guardia medica, una sezione dedicata al convegno sulle aree depresse del 1960. Infine, di fronte il comune andrà in scena un’estemporanea di pittura.
Come spiegato dal sindaco, Pasquale Amato, il tutto è stato organizzato senza costi da parte del Comune, grazie all’intervento di numerosi sponsor.
