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raccolta-differenziata-veneto1-600x450Prove tecniche di differenziata. In vista del ritorno alla gestione in house del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, il Comune ha scelto un quartiere campione per operare un test serio sulla raccolta differenziata. L’esperimento verrà provato a stretto giro di posta nell’agglomerato urbano della Montecatini dove verrà installato un ufficio mobile in grado di fornire tutto l’occorrente per l’avvio della differenziata. La raccolta verrà espletata con ogni probabilità con il criterio del “porta a porta” e ad ognuno dei nuclei familiari residenti alla Montecatini verranno assegnati i contenitori di vario colore dove destinare carta, plastica e organico. E’ chiaro che quella della Montecatini – annunciata dall’assessore con delega ai Rifiuti Carmelo Sambito – sarà l’occasione per capire il grado di preparazione della popolazione nei confronti dell’istituzione perenne delle differenziata. L’obiettivo è quello di estendere successivamente la diversificazione dei rifiuti agli altri quartieri della città in maniera tale da farla diventare parametro fisso, propedeutico all’abbassamento dei costi. Il test della Montecatini potrà essere senz’altro indicativo. Nell’agglomerato residenziale individuato come prima location per l’esperimento, risiedono infatti parecchi nuclei familiari che fanno del quartiere uno dei più popolosi della città. E’ chiaro che l’attuabilità della differenziata dovrà poi essere valutata su scala maggiore, coinvolgendo gli altri rioni della città attualmente disabituati (lo dicono in maniera chiara i numeri) alla diversificazione dei rifiuti.