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Immondizia in stradaIl mancato pagamento degli stipendi di agosto e dell’ormai maturando mese di settembre, oltre a una lunga serie di premi di produzione arretrati e tutt’oggi vantati, hanno generato lo sciopero degli operatori del cantiere Dedalo Ambiente di Licata. L’immondizia è rimasta nei cassonetti e già a metà pomeriggio il disservizio ha iniziato a presentare il conto. Ad affiancare gli operai della Dedalo Ambiente nella loro protesta, l’organizzazione sindacale Cgil Funzione Pubblica. La serrata dovrebbe rientrare domani con la raccolta che dovrebbe essere ripresa dalle prime ore del mattino.

Intervenendo sull’argomento, l’assessore al bilancio ed alla gestione dei rifiuti solidi urbani, Carmelo Sambito, così afferma: “La gestione commissariale della Dedalo addebita al Comune di Licata la mancanza di liquidità. A mio avviso, invece, il Commissario dovrebbe spiegare come utilizza, per legge, i soldi versati dai Comuni soci. Addossare le colpe per la mancanza di liquidità ai Comuni è come nascondere la testa sotto la sabbia per non riconoscere la realtà. Una realtà che ci mostra come, da un anno a questa parte, la gestione commissariale della Dedalo ha diminuito i servizi in città, pur avendo, questo Comune, per i primi sette mesi del 2016, versato in anticipo le somme dovute per il pagamento degli stipendi che, tra l’altro, agli operai, sono stati liquidati con un mese di ritardo. A queste condizioni, è chiaro che , non è più possibile continuare ad essere sottomessi alla gestione della Dedalo Ambiente dalla quale contiamo di uscire al più presto, così come auspicato anche dal Sindaco e da tutta l’Amministrazione comunale in carica”.