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Rottamazione delle cartelle, l’opposizione presenta una proposta di deliberazione di un regolamento comunale.

Il decreto legge 193/2016, convertito con legge 225, ha introdotto la ROTTAMAZIONE DEI RUOLI del concessionario, che offre la possibilità ai contribuenti di definire in via agevolata i carichi iscritti al ruolo- cioè le entrate non riscosse con la possibilità di pagamento dilazionato dell’importo del debito, diluito delle sanzioni e degli interessi. La norma riguarda i carichi affidati al concessionario, per i quali non è necessaria una regolamentazione particolare da parte dell’Ente; tuttavia è stato introdotto in sede di conversione un ulteriore comma che, invece, prevede che ciascun Ente Locale possa regolamentare la definizione agevolata delle entrate che sono state oggetto di procedura di riscossione coattiva, tramite emissione di ingiunzione fiscale, sia per tributi che il Comune ha riscosso in via diretta, sia per le iniziative di riscossione che sono state condotte dai concessionari incaricati dai Comuni. Abbiamo pertanto ritenuto di dover proporre di deliberare per il Comune di Licata una regolamentazione, perché esistono delle fattispecie di entrate per le quali sono state attivate procedure di ingiunzione fiscale. Sfruttare questa possibilità di legge di riduzione del carico con totale esclusione delle sanzioni ai contribuenti (e facilitazione delle entrate per il Comune) rappresenta un modo virtuoso e serio di ricercare e coltivare efficienza, equità, imparzialità, ed efficacia amministrativa e pertanto, nella considerazione che L’amministrazione attiva non ha proposto ad oggi alcun regolamento sulla rottamazione delle cartelle, e tenuto conto che il termine ultimo per l’approvazione di tale regolamento scade il 31 marzo 2017 abbiamo ritenuto di doverlo proporre su iniziativa consiliare, in quanto questo regolamento rappresenta uno strumento concreto per venire incontro ai debitori che sono nell’impossibilità temporanea di pagare il loro debito in un’unica soluzione e che allo stesso tempo dà modo all’amministrazione di avere maggior capacità di riscossione e quindi entrate non più incerte.

I consiglieri di opposizione
Violetta Callea, Antonietta Grillo, Laura Termini, Giuseppe Russotto, Calogero Scrimali, Piera Di Franco, Antonio Terranova, Antonio Vincenti, Pietro Munda, Giada Bennici, Francesco Moscato, Vincenzo Sica, Tiziana Sciria, Anna Triglia, Stefano De Caro, Giuseppe Moscato, Giorlando Farruggio, Giuseppe Todaro