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E’ venuto meno ieri sera,  esattamente come una settimana fa,  il numero legale nella seduta del consiglio comunale in cui avrebbe dovuto discutersi il bilancio di previsione 2016. Presenti in aula solo 9 consiglieri: Alotto, Messinese, Ruffino, Castronovo, Vacca, Inguanta, Falco, Bruna e Montalto. Assente, invece, la quasi totalità della storica opposizione. Adesso spetterà al presidente Messinese convocare nuovamente il consiglio: c’è tempo, infatti, fino al 9 febbraio per scongiurare l’intervento sostitutivo del commissario ad acta.

Nella seduta di ieri, prima che si passasse alla discussione di uno dei punti all’o.d.g. propedeutici alla votazione del bilancio, il consiglieri Calogero Alotto è intervenuto per ribadire ancora una volta la posizione del gruppo Prima di tutto Palma, ovvero quello di essere disponibili a votare il bilancio, che è un atto politico,  solo se in maniera condivisa da tutto il consiglio. Quindi Alotto ha voluto replicare a quanti hanno affermato che Prima di tutto Palma, essendo stato un gruppo di maggioranza, abbia condiviso in parte il bilancio ricordando che nel 2016 si è proceduti con i dodicesimi fino ad aprile e dopo non si è più potuto spendere se non per urgenze. Dal canto suo il sindaco Amato, dopo aver ripercorso le tappe che hanno permesso al comune di non andare in dissesto come accaduto in altri comuni, ha fatto un appello ai consiglieri presenti di votare il bilancio “non per fare un favore al sindaco ma al paese”. Quindi, constatata l’assenza della gran parte degli altri consiglieri, il gruppo Prima di tutto Palma ha lasciato l’aula con conseguente venir meno del numero legale.