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Nota del Presidente del Consiglio Comunale a tutela della trasparenza e del buon funzionamento delle Istituzioni democratiche cittadine.

Esprimo la solidarietà mia e di tutto il Consiglio comunale al primo cittadino Angelo Cambiano per la chiamata intimidatoria arrivata in Municipio. A seguito dell’ennesimo attacco da parte del primo cittadino, attraverso i mass media (vedi intervista al TG Regionale Sicilia), al buon nome e al buon funzionamento del Consiglio Comunale, io, Carmelinda Callea, in qualità di Presidente garante dell’imparzialità e della legalità in Consiglio ammonisco il Sindaco a esprimersi nel rispetto e a tutela dell’integrità dell’organo democratico della Città. Legare le questioni politiche relative alla mozione di sfiducia che il gruppo d’opposizione ha intenzione di presentare il 10 luglio corrente anno al tema delle demolizioni è pretestuoso e surrettizio da parte del Sindaco. La frattura politica e personale, che oggi segna la scena politica licatese, non è dovuta in alcun modo al capitolo “demolizioni”, bensì al reitarato atteggiamento, confermato dall’intervista del Sindaco al Tg regionale, mortificatorio di questo Sindaco nei confronti dei consiglieri di maggioranza e d’opposizione. Allo stesso tempo, invito anche tutti i consiglieri, di qualsiasi colore politico, a fare un passo avanti verso uno spirito di conciliazione delle forze politiche cittadine, volto a comprendere lo stato di tensione che vive questo giovane sindaco a causa delle gravi tematiche che inaspettatamente si trova a gestire e che lo hanno colpito nel privato. Spero che questo mio monito serva da stimolo per una ripresa delle attività politico-amministrative quanto più possibile sotto il segno della normalità e del bene comune.

Carmelinda Callea – Presidente del Consiglio comunale