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Procede a ritmo serrato l’iter per il recupero e la riapertura al culto della Chiesa del Carmine. Il Sindaco Angelo Cambiano ha ricevuto l’arch. Bernardo Agrò della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Agrigento, che lo ha informato degli ultimi sviluppi. Sono stati illustrati il piano di intervento, con annesso quadro economico,  per il recupero della volta  negli apparati decorativi interni e nella struttura di copertura della Chiesa, nonché del campanile e del corrispondente prospetto, i cui lavori rientrano tra quelli indifferibili ed urgenti per la messa in sicurezza di tutta la struttura e la riapertura al culto.

“La celerità con la quale la Sovrintendenza di Agrigento, retta dalla dottoressa Gabriella Costantino, sta intervenendo, per mezzo dei suoi tecnici, per il recupero della Chiesa del Carmine – è il commento del Sindaco – non fa che confermare l’attenzione posta nei confronti della nostra città, per il recupero del suddetto luogo di culto. Oggi l’arch. Agrò ci ha illustrato il piano di intervento per il recupero della volta e del campanile della Chiesa del Carmine, già ufficialmente presentato alla Direzione Centrale per l’Amministrazione del Fondo Edifici di Culto, alla Prefettura e, per conoscenza, all’Ufficio beni Culturali ed Ecclesiastici della Curia Vescovile di Agrigento. Come amministrazione comunale, sarà nostra cura esperire ogni utile passo per l’accelerazione dei tempi e la salvaguardia, oltre che il recupero della chiesa in questione, così come già ci siamo attivati per altri importanti beni del nostro ricco patrimonio artistico monumentale”.

“Dopo l’intervento e la valorizzazione della Chiesa di San Francesco – afferma l’arch. Agrò – stiamo per aggiungere un altro importante tassello al programma di recupero, valorizzazione e tutela del patrimonio architettonico e storico – artistico di Licata, su cui la Sovrintendenza di Agrigento, ha posto una particolare attenzione”.