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teatro Re LicataTeatro comunale Re. Una nota del consigliere Angelo Vincenti.

Purtroppo devo ancora rilevare la poca attenzione dell’amministrazione alle problematiche riguardanti il teatro comunale. E’ quantomeno paradossale dare in uso o autorizzare rassegne teatrali, sapendo che non sarà possibile garantire il numero di posti adeguato per permettere alle compagnie teatrali, di coprire le spese. A dire il vero la vicenda risale al 2003 quando a seguito dei lavori eseguiti, vi fu l’intervento della commissione spettacoli che autorizzarono l’uso del teatro pur rilevando alcuni aspetti che non rispecchiavano la regolarità totale. Tra questi si faceva riferimento proprio alle fantomatiche sedie che non erano già allora regolamentari. L’amministrazione Saito s’impegnò a intervenire in seguito ma la cosa passò alla successiva amministrazione guidata dal sindaco Biondi, che purtroppo continuò a non considerare l’ipotesi di sostituire quelle Angelo Vincentisedie. D’altronde neanche le amministrazioni seguenti hanno ritenuto dover affrontare la questione, nonostante il teatro sia stato oggetto di particolare attenzione anche dagli organi inquirenti. Pertanto un silenzio che dura da anni e che con un po’ di buona volontà si sarebbe potuto risolvere con pochi euro. Mi chiedo come sia stato possibile affidare la fornitura di sedie e poltrone a una ditta senza averne ricevuta una completa certificazione, cosa che oggi diventa impossibile. Difficile persino risalire alla documentazione, in parte introvabile, e che avrebbe potuto fare un po’ di chiarezza sulla questione. La mia non vuole essere solo una critica, ma al contrario desidererei che l’amministrazione con un po’ d’impegno risolvesse questa questione che rischia di mettere in crisi le compagnie teatrali. Basterebbe nel frattempo noleggiare a un costo irrisorio, circa 150 euro per tre mesi, delle sedie a norma e raggiungere il numero di posti necessari per coprire le spese delle compagnie.

Angelo Vincenti – consigliere comunale