Un intervento del presidente della Commissione consiliare Sport, Turismo e Spettacolo, Angelo Vincenti.
Sembra quasi paradossale, ma se da un lato l’amministrazione chiede aiuto e collaborazione alle associazioni, spesso a costo zero, dall’altro sembra intenzionata a far chiudere baracca a tutti con le relative gravissime ripercussioni economiche e sociali. Un’altra tegola che si abbatte su quanti si adoperano e spesso si sostituiscono alle mancanze delle pubbliche amministrazioni. Mi riferisco a tutte quelle associazioni sportive e culturali che hanno in gestione strutture e che a breve si vedranno notificare un bel conto dall’Engineering. In sintesi queste associazioni, dovranno pagare, oltre alla luce, all’acqua alla pulizia e alla custodia del bene, anche la spazzatura. Per carità la cosa potrebbe anche forse essere giusta se si parlasse di un provvedimento non retroattivo, significa che chi ha gestito uno stadio, un campetto, un palazzetto, ma anche delle semplici sedi, dovrebbe andare a pagare le bollette della spazzatura di cinque anni. Significherebbe, considerato anche il sistema di calcolo, far chiudere numerose associazioni che operano nel territorio. Tutto questo porterebbe naturalmente a costringere il comune a gravarsi di tutte quelle spese di gestione che oggi risparmia, senza considerare il danno sociale che provocherebbe lasciando tutti quelli che praticano sport o attività ricreative senza una sede adeguata. In tutto questo l’amministrazione cosa ha fatto o pensa di fare? Questa notizia preoccupante che si sta consumando in silenzio, non può invece passare senza che nessuno sollevi il problema e cerchi una soluzione, pertanto questa mattina, in qualità di presidente della commissione sport turismo e spettacolo, ho dato mandato agli uffici di convocare una commissione urgente e di invitare tutti i rappresentanti delle associazioni coinvolte al fine di capire questa nuova problematica e contestualmente affrontare anche le altre.
Angelo Vincenti – presidente Commissione Sport, Turismo e Spettacolo
