Quest’anno a causa della crisi economica, per la maggior parte delle famiglie italiana e, di conseguenza, anche di molte famiglie palmesi, sarà un Natale austero.
La riscossione della tredicesima (per chi c’è l’ha) servirà in massima parte a pagare l’IMU e le bollette di luce, acqua e Tarsu.
In sintonia con la crisi che stiamo attraversando, anche l’Amministrazione Comunale sinora ha intrapreso una linea austera; per le vie principali della città, a parte gli alberi di abete dislocati in alcuni punti del centro tra quale Piazza Provenzani, a tutt’oggi non si sono viste le classiche luminarie che solitamente vengono messe in Corso Odierna e nelle arterie principali.
A rendere questo Natale meno austero, ci ha pensato l’Associazione “Giulio Tomasi” con l’allestimento del Presepe artistico, che quest’anno è stato spostato presso u ritu.
Natale dovrebbe portare con sé anche sentimenti di solidarietà; a tal proposito sarebbe stato opportuno da parte dell’Amministrazione l’organizzazione di una serata dedicata alle fasce più indigenti del nostro tessuto sociale tra cui gli anziani, che potrebbero essere coinvolti in giochi, ad esempio la tombola, balli ed intrattenimento di vario genere.
Tale proposta è stata esposta da parte di chi scrive, all’assessore alle Politiche Sociali Calogero Spinelli, che spero possa accogliere questa mia proposta.
Delle iniziative lodevoli sono quelle del neo parroco della parrocchia della Trasfigurazione don Mario Bellanca, che ha invitato i propri parrocchiani ha portare generi alimentari di prima necessità al fine di aiutare le famiglie povere e quella organizzata dai parrocchiani della Sacra famiglia invitati, da don Fabio Maiorana, a fare delle offerte in denaro, sempre con lo scopo di aiutare le persone meno abbienti.
