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Palazzo di Città (2)Riceviamo e pubblichiamo un Comunicato Stampa a firma del Dirigente Sindacale Cisl Salvatore Cassaro

Standard di qualità dell’Amministrazione!

In un recente comunicato sull’emittente locale canale 10, l’Amministrazione con a capo il Sindaco, il Dirigente di Polizia Municipale ed alcuni funzionari, si pregiavano dello standard qualitativo raggiunto nella telefonia e nell’informatizzazione, asserendo che tutto questo avviene con un notevole risparmio per l’Ente. A parte il fatto che il risparmio va dimostrato con i numeri, non con le parole (Es. prima si spendeva  x adesso si spende y, per differenza ecco il risparmio), di fatto si continua a pagare Telecom Italia, si continua a pagare Path-net (rete Internet) e si paga il nuovo gestore, di fatto stiamo pagando il leasing alla Telecom per le apparecchiature (centrale wireless, antenne, ripetitori e quanto altro occorre per un sistema via etere), non abbiamo ultimato il pagamento che li accantoniamo per passare al sistema via cavo(se mi permettete un sistema un po’ vecchiotto, visto che la tecnologia e volta verso il satellitare e/o alle fibre ottiche), di fatto si invadono tutte le stanze di tutti gli uffici di tutti i dipartimenti, con canalizzazione, cavi e centraline esterne, non  certificando se sono stati rispettati gli standard di sicurezza e di igiene sul posto di lavoro, di certo non sono stati interpellati i Dirigenti Dipartimentali, ne tanto meno il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione dell’Ente. Per un attimo accantoniamo l’aspetto economico, lo lasciamo verificare a chi di dovere. Esaminiamo l’aspetto tecnico/funzionale. E’ all’evidenza di tutti come funzionano i telefoni al Comune di Licata, con il noto e vecchio sistema del “passa parola”.Se un Ente, ufficio o dipendente deve comunicare con un ufficio del nostro Comune, deve formulare uno dei pochi numeri telefonici installati nei dipartimenti, quest’ultimo fortunato o sfortunato, che è collegato, deve alzarsi e andare a chiamare il collega, a volte facendo anche due piani, faccio un esempio concreto: Se  i Vigili del Fuoco, davanti ad un immediato e tempestivo intervento di pericolo, quale il crollo di un tetto, o di cornicione, devono comunicare con un tecnico Comunale , questi prima devono chiamare il centralino che a sua volta gli comunica il numero del dirigente e/o del vice dirigente, in alternativa ci sono soltanto altri due numeri di telefono in tutto il dipartimento. Il fortunato/sfortunato che riceve la telefonata deve alzarsi, sospendere il lavoro iniziato, per avvisare il collega che a sua volta deve abbandonare la postazione di lavoro per andare a rispondere al telefono, “Questo è lo standard di qualità ostentato” l’unico vanto che possiamo proclamare è quello di essere l’unico Comune di Italia a non avere un centralino, ma bensì, ultima trovata, “ un centralinista per ogni dipartimento”. L’informatizzazione,anche questa acclamata come standard di qualità, nella realtà funziona con il metodo a “chilometro zero”, esempio:  La pubblicazione di delibere e quant’altro all’albo pretorio, avviene in unica postazione per tutto il Comune, tra l’altro con una  linea di rete pagata a parte, alla società Path-net (rete internet della Telecom), i  dipendenti preposti si devono spostare dalla loro postazione, in alcuni casi fare chilometri con il proprio mezzo, con le conseguenze che ne derivano, per recarsi dal collega che effettua la pubblicazione. Un altro esempio di efficienza: per l’ intero anno 2012, i tecnici del dipartimento Urbanistica, sono stati costretti a portare a casa, le pratiche da pubblicare all’osservatorio Regionale, per trasmetterle dal computer di casa. Certo è che ci vuole una certa dose di  coraggio “per non dire altro”, per affermare che abbiamo raggiunto uno standard di qualità eccellente e riduzione di costi. Questo è l’ennesimo tentativo di mortificare l’intelligenza dei dipendenti Comunali e di tutti i cittadini di Licata.

Salvatore Cassaro