Profondo rosso per la Polisportiva Palma. Nella semifinale di andata della coppa Trinacria subisce dall’Atletico Taormina un pesante 1-4 interno che renderà praticamente impossibile la qualificazione per quella che potrebbe essere una storica finale. Con la finale rischiano di andarsene anche le speranze di promozione in prima categoria che, anche con la solo finale, avrebbe potuto essere raggiunta.
Dopo i primi 20′ brutti e senza emozioni, la partita si anima con il rigore concesso (22′) ai messinesi per un fallo in area, commesso da Volturana, freddamente trasformato. Passano appena 2′ e la Polisportiva pareggia con una azione caparbia di Cannizzaro. La gioia dei dirigenti e giocatori (non c’era pubblico in quanto la partita si è giocata a porte chiuse) è durata, però, solo 3′ quando una palla persa a centrocampo e un errato posizionamento della difesa riporta in vantaggio l’Atletico Taormina. La Polisportiva crede nella rimonta ma non riesce a sfruttare tre occasioni con Balistreri (tiro da fuori parato), Graci e Amato. I messinesi si dimostrano più concreti e al 40′ passano ancora con un’azione dalla destra finalizzata da dentro l’area piccola.
Nel secondo tempo i palmesi tentano l’impresa sfiorando più volte il goal che avrebbe potuto riaprire il discorso qualificazione ma, come sempre avviene nel calcio, la squadra sbilanciata presta il fianco al contropiede, ben sfruttato dai messinesi.
La Polisportiva paga, dunque, le numerose assenze. Tuttavia, rimane una soddisfazione: avere dato tutto in questa partita e nel torneo.
