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Il territorio della Sicilia meridionale da Agrigento a Siracusa nella rete europea dei trasporti per ferrovie e porti.

Grazie a emendamenti a firma Tardino, Agrigento-Licata-Gela-Pozzallo-Siracusa i porti che saranno destinatari di finanziamenti, così come Porto Empedocle incluso nella rete globale e i nodi urbani di Catania, Messina, Siracusa.

L’europarlamentare della Lega/Gruppo ID e componente della Commissione Trasporti e Turismo Annalisa Tardino commenta così il voto dell’Eurocamera che ha dato il via libera alla riforma della rete di trasporto trans-europea:

La Sicilia è centrale nella riforma europea, grazie ai miei emendamenti che hanno incluso l’anello della Sicilia meridionale, in particolare l’inserimento nella rete globale del collegamento di Caltanissetta con i porti di Agrigento-Licata-Gela-Pozzallo-Siracusa e dell’inclusione del porto marittimo di Empedocle”.
“Un altro importante successo secondo Tardino è stato l’inserimento di nuovi nodi urbani, tra cui Catania, Messina, Siracusa, per cui si prevede l’obbligo di adottare un piano per la mobilità urbana sostenibile. Con questi emendamenti la Sicilia trova la sua centralità in una proposta che è ambiziosa e che punta a rendere l’Europa sempre più connessa per essere in grado di competere a livello globale nelle sfide commerciali future”.
Tardino conclude affermando che “abbiamo lavorato congiuntamente con il Ministro Matteo Salvini su questa riforma, noi in Parlamento e lui in sede di Consiglio, riuscendo a integrare nello sviluppo delle reti infrastrutturali una parte della Sicilia che era stata colpevolmente dimenticata. L’area del Mediterraneo è già oggi cruciale per le rotte commerciali, va quindi integrata e sviluppata con investimenti decisi sulle infrastrutture per aiutarne la crescita economica”.