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tomasiIn vista dell’inizio dell’anno scolastico rimangono aperti a Palma alcuni problemi relativi all’edilizia.

Tra le situazioni che vanno monitorate c’è quella dell’istituto comprensivo D’Arrigo-Tomasi alle prese, già dallo scorso anno, con il problema delle aule del primo piano della scuola Tomasi che non possono essere utilizzate a causa di infiltrazioni d’acqua. Come spiegatoci dalla preside Laura Sanfilippo, il Comune di Palma ha presentato un progetto per il rifacimento del tetto. In attesa dell’approvazione, però, si è deciso, di adottare una soluzione provvisoria: ai primi di settembre con mano d’opera messa a disposizione dal Comune, sarà, infatti, passata la carta catramata che permetterà agli studenti di tornare ad occupare le aule del primo piano che, con i soldi che giungeranno all’istituto dal progetto “scuole belle” varato dal governo Renzi, saranno ritinteggiate. La preside Sanfilippo ci ha segnalato, invece, alcuni problemi che riguardano le altre le altre scuole dell’istituto comprensorio: il Livatino e il Guazzelli. Le due scuole necessitano, infatti, del rifacimento del muro esterno che le protegge, oltre che della sostituzione degli infissi in alluminio, deteriorati a causa dell’usura.

Altra situazione da monitorare è quella dell’Istituto comprensivo Milani data l’inagibilità, ormai da un anno e mezzo, di una sua parte . I lavori sono stati già effettuati dal Comune: si attende ora, come dichiarato al nostro giornale dall’assessore ai lavori pubblici e alle manutenzioni, Giuseppe Di Miceli, il certificato di conformità delle opere che dovrà essere rilasciato dall’ufficiale sanitario che dovrebbe, comunque, giungere a giorni e quindi, con ogni probabilità, in tempo per l’inizio del nuovo anno scolastico. Una volta pervenuto il certificato la struttura tornerà, comunque, solo parzialmente agibile: rimarranno, infatti, inutilizzabili la palestra, chiusa ormai da diversi anni, e gli uffici di direzione.