Pubblicità

Conferenza stampa ScrimaliIl presidente della commissione consiliare Bilancio e Finanze, Lillo Scrimali, interviene sulla recente approvazione delle tariffe Tari.

Non condividiamo e non comprendiamo il metodo usato da questa Amministrazione (assessore e sindaco), per far passare un Piano Finanziario, rivisitato, per il pagamento della Tari, che palesemente non stava in piedi così come vistosamente fatto emergere in Commissione. Stessa scena si è ripetuta in Consiglio Comunale, ma ostinatamente e nemmeno davanti alla evidenza, l’Amministrazione si è soffermata a riflettere, anzi davanti alla domanda “come è possibile che il costo aumentato di 500.000 euro generi poi un abbassamento delle tariffe” si riceve una risposta del tipo: “Sono calcoli matematici, derivanti da algoritmi”. Ed ancora, se l’Amministrazione ha portato il rapporto da 60 e 40 , (60 % alle famiglie e 40 % agli esercizi commerciali), ad un rapporto, per il 2015, a 70 e 30 come potete parlare ancora di abbassamento di tariffe per il 2015? Malgrado questa domanda fatta dal presidente della Commissione, l’assessore rispondeva che per una persona e per una casa da 100 metri quadri pagherà 75 euro, quando in effetti passerà da 105,99 a 201,72 euro. Salvo che, portato a casa il risultato, il Sindaco ammette l’erronea presentazione di una tabella che avrebbe dato adito a tutte le discussioni successive. A questo punto ci sentiamo di fare due considerazioni: l’Amministrazione sia più attenta e riflessiva su quanto emerge dalle riunioni delle commissioni, che studiano gli atti ed evidenziano eventuali incongruenze. Se ciò fosse stato fatto in questa occasione, impiegando meno irruenza e più umiltà, la stessa forse avrebbe risparmiato questo passo falso e la successiva figuraccia. In secondo luogo, siccome non passerà molto tempo prima che le famiglie e i contribuenti della città riceveranno le cartelle legate alla Tari, avranno tempo e modo di rendersi conto di chi in questo controverso discorso ha gridato, dichiarando ragioni non corrispondenti alla realtà e chi invece ha tentato in tutti i modi di salvaguardare concretamente le tasche dei propri concittadini. Occorre altro, ma molto altro, che un algoritmo per far abbassare le tariffe della Tari e pensiamo alla raccolta differenziata, alla chiusura dell’anello dei rifiuti, al recupero del differenziato ed alla sua valorizzazione ( Vetro, carta, cartone, pet, alluminio), al riuso, ecc ecc. Detto questo, ci auguriamo che in futuro, abbassando i toni e riflettendo su quanto le commissioni evidenziano, si possa dare ai cittadini di questa città risposte che plachino la loro sete di buona amministrazione.

Il presidente della Commissione consiliare Bilancio e Finanze – Calogero Scrimali