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Carmelo Sambito assessore CambianoDopo la bocciatura in Consiglio comunale della proposta di delibera per il ritorno alla gestione in house del servizio rifiuti, ecco un documento dell’assessore Carmelo Sambito.

Ieri sera il Consiglio Comunale ha votato all’annullamento delle delibere precedenti sulla gestione dei rifiuti in house. Preso atto del voto sovrano del Consiglio Comunale, un commento politico è d’obbligo: cambiare le carte in tavola ad un passo dall’uscita da Dedalo è come ho detto ieri sera un’azione politica “tipo Tafazzi” il comico degli anni 80 che si percuoteva le parti basse. Mi spiego: l’approvazione della società in house e il suo piano economico è risultato più basso di 1.000.000 di euro, questo avrebbe permesso di calcolare la Tari per il 2016 con un costo minore, che assieme ai nuovi contribuenti scoperti dalla ricerca evasione avrebbero permesso di abbassare le tariffe. Ebbene, pur di non prendere una sconfitta politica, lasciano la città in Dedalo Ambiente per un altro anno e i cittadini con tariffe calcolate con il costo più alto. Tutti gli interventi dei consiglieri non hanno spiegato perché questa scelta, ma con dichiarazioni vaghe e imprecise vedi Triglia, che ha votato da assessore la delibera di Giunta, o Zirafi che ha sostenuto l’amministrazione votando favorevolmente tutti gli atti prima di ieri sera, oggi si riscoprono contrari, senza motivarne la scelta. Non hanno capito che non hanno fatto uno sgambetto al Sindaco o all’Amministrazione, lo hanno fatto alla città, dovranno semplicemente spiegare ai cittadini in maniera molto semplice, chiara ed esplicita, perché si sceglie di spendere 6 milioni di euro anziché 4 milioni e 800mila euro.

Carmelo Sambito – assessore ai Rifiuti