Rifiuti: il Consiglio comunale ha approvato il ritorno alla gestione in house

Con 19 voti a favore e 11 assenti, il Consiglio comunale ha approvato il Piano di Intervento ARO (Ambito di Raccolta Ottimale) del Comune di Licata, optando, tra le due ipotesi previste dalla proposta di deliberazione, affidamento a terzi o gestione in house, per la seconda. Il servizio dovrà prevedere la raccolta differenziata, lo spazzamento, la raccolta ed il trasporto dei Rsu sul territorio dell’ARO, che, nel caso specifico, coincide con la delimitazione territoriale di Licata. Nel corso della stessa seduta, il civico consesso, dopo avere nominato gli scrutatori ed approvato i verbali della seduta precedente, ha anche deliberato (approvandola) la proposta di deliberazione dell’ANCI Sicilia, con la quale si chiede la soppressione del Decreto Sblocca Italia, il cui obiettivo è quello di bloccare la realizzazione del progetto di trivellazione nel Canale di Sicilia. Le due deliberazioni approvate (quella dell’Aro e quella dell’Anci Sicilia) sono state dichiarate immediatamente esecutive. Invece, al fine di acquisire ulteriori chiarimenti in merito, l’esame della proposta concernente il riconoscimento di un debito fuori bilancio è stato rinviato al 13 novembre.