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20160226_140352Dopo il sequestro del depuratore ad opera dell’aliquota della Guardia Costiera in forza alla Procura di Agrigento, da Palazzo di Città è partita una richiesta al gestore del servizio idrico integrato Girgenti Acque per l’eliminazione del canone fognario e di depurazione.

Ecco il documento partito dal Comune a firma del primo cittadino Angelo Cambiano. “Con una nota indirizzata a Girgenti Acque S.p.A. e all’Autorità di Ambito AG9 – Servizio Idrico Integrato, è stata chiesta la sospensione immediata, sino al corretto funzionamento del depuratore, dei canoni fognari e di depurazione. La richiesta, che fa seguito alle le numerose note indirizzate sia all’ATO Idrico che alla Società che gestisce il servizio, con le quali sono state messe in rilievo le anomalie e le criticità dell’impianto di depurazione, ed è stata avanzata anche in considerazione del sequestro operato nell’impianto di depurazione di Contrada Ripellino da parte dell’Autorità giudiziaria. E’ stato inoltre chiesto di avviare le procedure di rimborso automatico a tutti i cittadini che hanno pagato canoni non dovuti”.