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Il Gruppo Restart-5 Stelle – con una nota ufficiale – ha comunicato di aver proposto la modifica della delibera relativa al regolamento sul contrasto all’evasione. Questo il testo della nota: “Nei giorni scorsi, abbiamo proposto la modifica della delibera consiliare n. 43 del 9 Agosto 2023. Si tratta della delibera con la quale è stato votato il “Regolamento sul contrasto all’evasione ed all’elusione fiscale dei tributi comunali” che questa amministrazione ha fortemente voluto al momento del suo insediamento. Le modifiche da noi proposte mirano a rendere meno rigidi alcuni articoli del regolamento, venendo incontro alle esigenze delle varie categorie economiche e sociali della nostra città, garantendo al tempo stesso che tutti i contribuenti/cittadini siano messi nelle condizioni di pagare correttamente quanto dovuto”, hanno dichiarato Daniele Cammilleri, Fabio Amato, Eusebio Vicari, Viviana Dainotto ed Elisa Cigna.

“Tra le proposte di modifica l’aumento da 2.000 a 5.000 euro della soglia oltre la quale si applica questo regolamento (art. 2); rimodulare, aumentando il termine (da 20 a 60 giorni) per consentire ai soggetti che esercitano attività commerciali o produttive di pagare i debiti tributari nei confronti del Comune (art. 3 comma 2); o ancora quella di evitare la revoca della licenza commerciale, in caso di mancata regolarizzazione della esposizione debitoria, dopo un periodo di chiusura dell’attività per mancato pagamento delle imposte locali (art. 3 comma 3). Particolarmente importante è la modifica richiesta che amplia il numero delle rate concedibili ai cittadini che vogliano pagare a rate l’importo dovuto al Comune (art 3 comma 6).

È stata chiesta anche la modifica dell’art. 4 – hanno poi proseguito – che riguarda il rilascio dell’attestato di regolarità tributaria da parte dell’Ufficio tributi del Comune, necessario per ottenere nuove licenze, autorizzazioni o concessioni comunali oltreché i relativi rinnovi. Ed infatti il rilascio di tale certificazione, in questi mesi di applicazione del Regolamento sul contrasto all’evasione, ha dato non poche difficoltà agli uffici comunali ed ai contribuenti.

La modifica da noi proposta prevede che l’ufficio tributi dell’Ente rilasci l’attestato di regolarità tributaria al soggetto istante, “in relazione all’ultimo anno accertato ed in relazione ai controlli effettuati fino a quel momento dal Comune, fatti salvi eventuali accertamenti compiuti successivamente al rilascio della chiesta certificazione”. Auspichiamo – hanno infine concluso –  che queste modifiche al “Regolamento sul contrasto all’evasione dei tributi comunali” vengano discusse nel primo consiglio comunale utile, con la speranza che la maggioranza di governo della città si dimostri disponibile ad accogliere positivamente tali richieste, che ci sono pervenute direttamente dai nostri concittadini.”