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raccolta rifiuti13 gli emendamenti presentati dai consiglieri di opposizione e approvati all’unanimità.

Nel Consiglio Comunale straordinario ed urgente del 12 luglio è stato approvato “Il regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati ed aspetti igienico – sanitari ed ambientali”.

L’iter che ha portato all’approvazione è stato eccessivamente frettoloso in quanto l’Amministrazione Cambiano ha presentato la proposta di delibera, unitamente alla richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale urgente, all’ufficio di Presidenza del Consiglio giorno 11 luglio 2016 e cioè oltre il termine perentorio del 7 luglio 2016 fissato dalla Regione per l’approvazione, pena il commissariamento. Le commissioni consiliari Affari Generali e Finanze, nonostante il pochissimo tempo a disposizione, già il 12 mattina hanno iniziato ad esaminare il regolamento.

L’opposizione, in Consiglio Comunale, ha stigmatizzato e denunciato l’inaccettabile e reiterato ritardo con cui l’Amministrazione porta gli atti in Consiglio, a volte non consentendo ai consiglieri neppure di leggere i documenti sottoposti a votazione. Ciò nonostante, con senso di responsabilità, nelle poche ore a disposizione, i Consiglieri di opposizione hanno studiato il regolamento e hanno presentato 13 emendamenti per migliorarne il contenuto. Gli emendamenti hanno modificato profondamente la proposta dell’Amministrazione e dopo avere ottenuto il parere favorevole degli uffici, sono stati votati all’unanimità dal civico consesso, quindi anche il voto favorevole dei consiglieri vicini al sindaco. Sono state abrogate diverse parti che appesantivano inutilmente il regolamento, complicando la vita ai cittadini o prevedendo a loro carico degli oneri. Per esempio è stata abrogata la parte dell’articolo che prevedeva che fosse l’utente ad acquistare a proprie spese il kit per la differenziata, non distinguendo l’ipotesi in cui fosse lo stesso utente a danneggiare i contenitori, dall’ipotesi in cui il danno fosse stato provocato durante le operazioni di svuotamento compiute dall’ente gestore del servizio. E’ stata introdotta una misura concreta a favore dei disabili, individuando quale forma di raccolta dei rifiuti, “la raccolta a domicilio, da disporsi su espressa richiesta dei cittadini disabili impossibilitati a deambulare ovvero a compiere gli atti quotidiani della vita, nonché degli anziani soli”. Ci auguriamo che gli sforzi per studiare, emendare ed approvare un regolamento comunale in meno di 24 ore, rispettando il termine del 15 luglio 2016 per la trasmissione dell’atto al Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti, non siano vanificati da un commissariamento addebitabile alla giunta Cambiano per avere portato in Consiglio l’atto oltre il termine perentorio del 7 luglio 2016.

I consiglieri comunali di opposizione