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Stop all’esportazione massiva degli animali nei canili da una regione all’altra, l’istituzione di un garante dei diritti degli animali, un contributo di solidarietà per ciascuna iscrizione all’anagrafe canina e la possibilità per i Comuni di trattenere gli introiti delle sanzioni ai padroni indisciplinati di animali domestici. Sono alcune delle soluzioni adottate nella norma varata in queste ore a Palazzo dei Normanni per la tutela degli animali e la prevenzione del randagismo.