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carabinieri-e-poliziaRicettazione, gestione di impianto senza alcuna autorizzazione e la mancata autorizzazione regionale all’attività di veicoli gestione di veicoli fuori uso sono i motivi che hanno portato alla denuncia di un 65enne licatese, titolare di un’autodemolizione. L’operazione è stata condotta dalla divisione anticrimine della Questura di Agrigento, dalla Guardia di Finanza, dalla Polizia provinciale e dai Carabinieri. E’ stata posta sotto sequestro un’area di circa 3000 metri quadri dove sono stati rinvenuti circa 300 chilogrammi di fili di rame. L’operazione si inserisce proprio nell’ambito del contrasto ai furti e alla ricettazione del prezioso materiale di conduzione elettrica che nella giornata di ieri ha portato all’individuazione e al successivo fermo di una banda dedita ai furti di cavi di rame nel comprensorio tra Licata, Ravanusa e Campobello di Licata.