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depuratoreRiceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma dei segretari locali dei Sindacati Cisl e Cgil, Licata e Marino, sulla questione del terziario.

Le scriventi organizzazioni sindacali Cisl e Cgil di Licata, in riferimento al tema legato al riavvio dell’ impianto terziario ed alla relativa sollecitazione all’ Amministrazione Comunale, dichiarano che non è possibile tacere sulla ipotetica risposta/non risposta dell’Assessore al ramo, ricevuta via etere, da emittente televisiva locale. A noi preme il riavviamento dell’ impianto e desideriamo non entrare in polemica con nessuno. Non intendiamo offendere nessuno, non abbiamo accusato nessuno di incompetenza e non abbiamo voluto dar lezioni a nessuno, men che meno a componenti dell’ Amministrazione Comunale. Non è indispensabile, a nostro parere essere operatori del comparto in qualità di produttori, di mediatori, di commissionari, o altro e pur non ricoprendo nessuno di questi ruoli ci pare di aver contribuito e non poco, al riavvio di questo impianto anche con confronti con la magistratura, ad Agrigento, già una volta. Non si deve essere operatori del comparto per capire che tutte le aziende agricole che hanno usufruito di quell’acqua se non la riceveranno, entro brevissimo tempo, vedranno compromesso il loro raccolto. Le dichiarazioni di “strategicità” del comparto agricolo da parte dell’Amministrazione, mal si conciliano Tony Licata, Cislcon 42 giorni di fermata impianto, senza motivo. Viviamo in questa città e sappiamo bene quali sono state le iniziative dell’ Amministrazione, anche nel Comparto Agricolo, alcune condivisibili altre meno, dall’ iniziativa sulla Consulta per le Attività Produttive a quella sulla De.Co., così come sappiamo della convenzione stipulata con il Consorzio Gela 5 per la linea “provvisoria” per l’ adduzione dell’ acqua della Gibbesi. Ma tutte queste iniziative non sono la risposta alla sollecitazione : “Si riavvii il terziario, prima possibile perché è fermo da quasi un mese e mezzo”. Inoltre, non corrisponde al vero che le scriventi Organizzazioni Sindacali non hanno mai incontrato l’ Amministrazione Comunale, lo hanno fatto il 22 di ottobre ed il 5 di novembre per confronti su tematiche condivise tra le quali la “Depurazione”. Nell’ incontro del 5 novembre ci era stato assicurato che l’ impianto sarebbe ripartito da li a tre/quattro giorni. La richiesta è stata reiterata, in maniera informale, il 5 di dicembre. Se l’ Assessore non è a conoscenza di questi FOTO ASSESSORE CARMELO SAMBITOincontri non è un nostro problema Inoltre sono proprio le conoscenze che abbiamo, poche o molte che siano, che ci hanno portato a sostenere che lo stesso può continuare a stare in marcia mentre contestualmente l’ Amministrazione Comunale può provvedere a variare l’ organizzazione operativa e preparare gli adempimenti normativi e sono questi ultimi che lo consentono. Ed ancora, la riduzione del costo per metro cubo, anche con l’ applicazione del decreto legislativo 185/03, così come la realizzazione di un terziario che gestisca l’ intera dotazione dei reflui è stata una nostra proposta/richiesta nell’ incontro del 5 novembre.  Non vogliamo, è bene ricordarlo, entrare in polemica con nessuno ma quanto sopra per ristabilire i termini della verità dei fatti e del come li abbiamo vissuti: Con spirito costruttivo e non polemico.  Rimane comunque una domanda ancora oggi senza risposta : Quando verrà riavviato l’ Impianto Terziario ? Ci auguriamo che la risposta arrivi, senza divagazioni su altri temi e sia di pochissimi giorni.

Cisl e Cgil di  Licata –  Salvatore  Licata e Onofrio  Marino